
Zero alibi Bmr, domani alle 18 sfida alla corazzata Piacenza
Che batosta, in quel di Lugo. Un -36 che fa male perchè arrivato dopo una gara dove praticamente la Bmr non è praticamente scesa in campo, come dimostra un parziale sempre più ampio col passare dei minuti reso leggermente più dolce dal recupero nell’inutile frazione conclusiva. Il calendario non dà certo una mano, mettendo in programma per domani (ore 18) la sfida alla corazzata Piacenza, ma l’obbligo dei bianco-rosso-blu è quello di rialzare la china e presentarsi in campo con l’elmetto, pronti a combattere (in senso sportivo, of course) la loro battaglia. Non è il risultato finale quello che conta, sappiamo tutti che la formazione ospite oggi al PalaRegnani ha un roster di categoria superiore, quanto l’atteggiamento: ecco, quella che il pubblico si aspetta di vedere in campo è una Bmr tosta, affamata di successo e per nulla intenzionata a prestare il fianco all’avversario, seppur blasonato esso sia. Si sapeva fin dall’inizio che la seconda stagione in serie B sarebbe stata più difficile di quella d’esordio: un anno fa la Bmr era una sorpresa e, di fatto, stupì tutti. Oggi la situazione è cambiata e confermarsi è diventato molto più difficile, ma questa squadra ha la possibilità di crescere ancora e non vuole certo alzare bandiera bianca. Due pensieri, per chiudere. Il primo per “Toto” Tinti: nello sport, si sa, a pagare spesso è l’allenatore. A lui va un sentito grazie per aver condotto la squadra lo scorso campionato ad un risultato storico. II secondo, invece, per Andrea Rainieri, alla prima da head coach, unito al più sincero in bocca al lupo.
L’AVVERSARIO
Squadra costruita per vincere, questa Bakery Piacenza. Lo dimostrano lo score finora messo in mostra (il bilancio è di 8-1, l’unico stop alla seconda giornata a Lecco) ed un roster di primo livello, caratterizzato da un livello molto alto di esperienza. Il miglior realizzatore del gruppo allenato da coach Coppeta, che nel reggiano allenò Cavriago e Novellara, spicca Pederzini, ala da 16,8 punti e 4,2 rimbalzi a partita; accanto all’ex Palestrina il più prolifico è l’altra ala Perego, classe 1981, che abbina ai 15,6 punti una presenza importante sotto le plance, come dimostrano i 7,4 rimbalzi catturati. In cabina di regia guida la barca l’oriundo Stanic, nelle ultime due stagioni tra B e A2 a Roma, dopo un lungo peregrinare per la penisola, che colleziona 10,9 punti e 5 assist; accanto a lui il nome di spicco è quello di Rombaldoni, che a 41 anni e conl’argento olimpico di Atene 2004 in bacheca non vuole smettere di divertirsi: per l’ex Reggio Calabria, Fortitudo e Venezia, tra le altre, sono 10,5 punti e 5,6 assist ad allacciata di scarpe. In posizione di guardia occhio anche a Bruno (10,7 punti e 2,3 rimbalzi) mentre a completare le rotazioni principali c’è il lungo Birindelli (9,9 punti e 6,1 rimbalzi).